La voce degli amministratori: Cervignano d’Adda
In questo antico feudo del ducato degli Sforza Maria Pia Mazzucco si dedica allo sviluppo di una porzione di terra, in piena campagna.
Il suo impegno culturale risale tuttavia a ben prima di diventare sindaco al secondo mandato. Le sue idee hanno continuato a portare frutto.
[Mazzucco] “Nel lontano 1972, quando ero ancora una ragazzina, mi sentivo di fare qualcosa per la mia comunità. Il primo pensiero sono stati i libri! Cosa c’è di meglio di un libro? Sapevo di locali liberi in Parrocchia, perciò li ho chiesti al Parroco. Allora c’era Don Ettore Salvaderi. Ho chiesto la collaborazione di alcuni amici, Eugenia Raimondi Cominesi, Walter Corrada e Maurizio Chiesa. Con loro ho iniziato la raccolta di libri in paese. Da cosa nasce cosa e così è stato. Molte famiglie ci consegnarono i loro libri e la nostra biblioteca a conduzione familiare cominciò a prendere forma. Era necessario a quel punto diffondere l’iniziativa.”Oggi la biblioteca si è evoluta, nonostante le risorse di un piccolo paese siano sempre faticose da gestire. Avete la collaborazione di una rete di cittadini che vi sostiene.
[Mazzucco] “L’istituzione bibliotecaria è oggi uno spazio di incontro, dialogo e apertura da costruire e difendere. Siamo in grado di accogliere esigenze e desiderata anche da persone di differenti provenienze che abitano il territorio. Intorno al piccolo gruppo si sono riuniti alcuni giovani e insieme abbiamo iniziato a preparare rappresentazioni teatrali, giochi rivolti alla comunità, l’evento del Carnevale coinvolgendo i cittadini dei rioni. Abbiamo organizzato presentazioni di libri e dibattiti.”Biblioteca significa spazi e servizi: due facce della stessa medaglia a cui occorre aggiungere del personale di coordinamento. Il nuovo obiettivo 2023?
[Mazzucco] “Quando sono entrata in Amministrazione come consigliere ho attivato di nuovo la biblioteca spostandola nel palazzo comunale. La biblioteca, messa a nuovo, è stata intitolata a Dante Alighieri e alcuni volontari hanno provveduto a tenerla aperta. Ora come sindaco ho trovato un nuovo luogo dove darle maggiore dignità e finalmente a breve potremo inaugurare la nuova sede. Vi invitiamo per il 26-27 agosto.”Per un Comune di queste dimensioni, ogni sforzo richiede pazienza e perseveranza.
Cervignano d’Adda approda ora alla Summer School Amministratori, con lo scopo di favorire l’interscambio, anche spostando l’attenzione verso una bella provincia, la cui città capoluogo venne rifondata dal Barbarossa strategicamente lungo le rive dell’Adda .
Info:
https://www.comune.cervignanodadda.lo.it/it
https://webopac.bibliotechelodi.it/library/Cervignano-d-Adda/
A cura di Viviana Vitari – “Biblioteca comunale “Lanfranco da Albegno” di Treviolo (BG)
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Con l’inaugurazione della nuova biblioteca di Cervignano D’Adda al 26 agosto 2023, il sindaco Maria Pia Mazzucco ha così salutato il pubblico :
“Ringrazio per la cortese presenza l’assessore della Regione Lombardia Avvocato Lucente, le dottoresse Baffi Patrizia e Vallacchi Roberta, consigliere di Regione Lombardia, il presidente della provincia Fabrizio Santantonio, gli amici sindaci, i rappresentanti delle associazioni di Cervignano, le autorità militari, amici e conoscenti e tutti i cervignanini che mi onorano oggi della loro presenza.
Tra poco inaugureremo la nuova sede della biblioteca di Cervignano, davvero spaziosa, un’opera rimodernata sia dal punto di vista architettonico sia per le funzioni che è in grado di svolgere. Avremmo potuto inaugurarla un paio di anni fa, ma la pandemia ha bloccato i lavori. È stata ristrutturata sfruttando gli spazi ampi e differenziati, in modo da diventare un polo di aggregazione culturale e sociale aperto e vario. La biblioteca non può essere un semplice luogo dove custodire dei libri, bensì deve diventare uno spazio dedicato agli studenti, ai lettori e ai bambini. Per questo motivo, la nuova struttura conterrà una sala lettura e studio, una sala con postazioni informatiche e alcune aree esterne ed interne utilizzabili dai bambini dagli adulti e dagli anziani. Questa biblioteca ha già una sua storia che risale agli anni ’70. Nel lontano 1972, quando ero ancora una ragazza, monsignor Ettore Salvaderi mi concesse l’uso di alcuni locali attigui alla chiesa. Con la collaborazione di alcuni amici, Eugenia Raimondi Cominesi, Walter Corrada e Maurizio Chiesa, iniziai la raccolta di libri in paese. Al piccolo gruppo si aggiunsero altre persone e via via. Da cosa nasce cosa, si usa dire e così è stato.”
Un cenno alla storia della villa:
Fittabile dei Belgioioso era una famiglia di garibaldini provenienti da Casalmaiocco, i Secondi. Da benestante, voleva accostare alla proprietà agricola della cascina Casello una casa padronale di pregio. Così Angelo Secondi, su terreno acquistato il 20/12/1922 dai Barbiano di Belgioioso, costruì una bellissima villa circondata da 830 mq di giardino con annesso garage. Presa la decisione di trasferirsi, il Secondi vendette villa e terreno confinante, dove oggi si trovano la piazza dei Caduti e le case costruite dal Comune nel 1953 – 1954. Si parla del 23/12/1925: acquista un gruppo di imprenditori: Ferrari Giuseppe, Ferrari Vittorio, Berneri Giuseppe, Ramelli Mario.
Il 20 luglio1926 il Consiglio Comunale veniva sciolto: arrivò il Podestà. Dopo 4 anni, il 7/11/1929, il podestà Asti Giuseppe, fittabile della cascina Ritirata, acquistò per conto del Comune la villa di via Roma, che venne adibita a sede municipale fino al 1988 e alle scuole fino al 2007 (con alloggio per la bidella nel sottotetto). Poi vi trovarono posto l’ufficio di collocamento, l’ambulatorio medico e il dispensario farmaceutico.”