Uno sguardo sulle biblioteche: San Pellegrino Terme
La bibliotecaria Donatella Milesi lavora nel paese valligiano da lungo tempo. Le persone le si affezionano e riconoscono l’importanza di avere un volto amico a cui affidare le proprie richieste.
[DM] Quando mi viene chiesto di riflettere sulle biblioteche, quello a cui penso immediatamente sono le criticità che ostacolano lo sviluppo di quelle che penso siano le potenzialità del servizio. Negli ultimi anni da noi una particolare attenzione è stata data alla logistica, ampliando la sede, incrementando il budget per l’acquisto libri e multimedia. E’ stato affiancato un volontario di servizio civile. Ogni giorno però si assottiglia il tempo da dedicare agli utenti per mansioni che nei piccoli comuni riguardano anche altri ambiti. Amo il mio lavoro, mi basta riuscire a soddisfare la richiesta di un utente, coinvolgere i bambini nella lettura di un libro e già mi sento gratificata dalle altre fatiche.Per chi vuole riflettere sulle caratteristiche di una biblioteca di un paese di meno di 5000 abitanti, segue un affresco.
La sede della biblioteca di San Pellegrino Terme è collocata nel centro del paese, in un edificio liberty denominato Villa Speranza del quale occupa i piani 1° e 2°. Nello stesso edificio trovano collocazione anche diverse associazioni, uno studio pediatrico, uno studio medico e il Centro antiviolenza “Penelope”.
Nel 2015 l’intero edificio è stato oggetto di un intervento edilizio grazie al quale la biblioteca ha acquisito nuovi spazi che hanno reso possibile la soluzione di alcune importanti criticità quali, in particolare, la mancanza di una zona destinata esclusivamente alla prima infanzia e di una zona funzionale allo studio. L’allestimento dei nuovi spazi ha finalmente consentito all’utenza di vivere la biblioteca non solo come servizio prestiti ma anche come luogo accogliente in cui stare bene. Le diverse aree della biblioteca sono distribuite su due livelli, in base alle diverse esigenze dell’utenza: al piano inferiore è collocata la zona “più rumorosa”: l’area reference +prestito, immediatamente visibile ed accessibile all’utente, che si apre direttamente sulle proposte di lettura e che continua con la sezione della narrativa contemporanea. In questa zona sono presenti due postazioni dotate di pc per la navigazione. Sullo stesso piano troviamo la “sezione ragazzi” e la “sezione prima infanzia” ricca di albi illustrati e libri pop-up destinati ai piccoli utenti ed abbellita alle pareti con i disegni dei personaggi di Nicoletta Costa. Al piano superiore è collocata la zona “più silenziosa” che si apre direttamente sulla sala studio destinata agli adulti, in cui trova posto gran parte del patrimonio librario, e che continua con l’ “area periodici” dove è collocata anche “l’intera sezione di storia locale”. Completa la zona un piccolo ambiente destinato allo studio individuale, ambiente isolato e silenzioso per uno studio “matto e disperatissimo”.
Il piano terra di Villa Speranza è collegato con una piccola sala decorata con affreschi denominata “sala Putti” e utilizzata principalmente per incontri culturali. La utilizzeremo anche per la Summer School 2021.
La mancanza di uno spazio con una capienza adeguata ad un pubblico di almeno un centinaio di persone, oltre che di uno spazio idoneo ad ospitare corsi e attività di laboratorio, ha da sempre condizionato l’offerta culturale della biblioteca. Una criticità che sarà presto superata grazie al recupero e riqualificazione del vecchio Cinema Eden che diventerà il nuovo Centro Culturale Polifunzionale.
Le iniziative di promozione della lettura attuate dalla biblioteca hanno privilegiato il pubblico della fascia prescolare con gli incontri settimanali di lettura in biblioteca, le scolaresche con i laboratori, le mostre bibliografiche e le letture animate. Tutte iniziative finalizzate a far scoprire ai bambini e ai ragazzi il piacere della lettura intesa non solo come strumento d’approfondimento ma soprattutto come svago e divertimento.
Per quel che riguarda la programmazione delle iniziative culturali, l’obiettivo prioritario è l’incremento e la diversificazione delle proposte finalizzate alla più larga partecipazione dei cittadini. In quest’ambito merita di essere segnalata la rassegna dei “Venerdì culturali”, un ciclo di 18 incontri serali, metà dei quali calendarizzati nel trimestre marzo-maggio e metà nel trimestre ottobre-dicembre, dove gli argomenti trattati spaziano dalla letteratura alla storia, dalla filosofia alla sociologia, dalla medicina all’erboristeria, senza dimenticare la promozione della lettura attraverso la presentazione di libri di autori legati al nostro territorio.
A cura di Donatella Milesi, bibliotecaria, Biblioteca di San Pellegrino Terme